Ad Urbino si è recentemente formato un gruppo di studio e di ricerca sulla filosofia dell’idealismo classico nonché sulla problematica dello Stato europeo e mondiale. Il gruppo s’incontra regolarmente ogni mese, in genere ogni secondo mercoledì, come anche in altri giorni che vengono stabiliti di volta in volta. Tali incontri si articolano in relazioni tenute dal dr. Marco de Angelis, accompagnate da un intenso dibattito filosofico, al quale sono invitati tutti a partecipare e ad offrire il proprio contributo. Anche altri partecipanti tengono relazioni su argomenti attinenti ai temi trattati.
La linea fondamentale, seguita dal gruppo, è quella di un intenso studio dei grandi classici del pensiero filosofico, in particolare degli ultimi grandi sistemi filosofici, quelli elaborati dalla filosofia tedesca tra fine settecento ed inizio ottocento (Kant, Fichte, Schelling, Hegel). L’idea di fondo è che in tali classici, segnatamente nel sistema filosofico hegeliano, che ne rappresenta il momento al contempo culminante e sintetico, si trovi una concezione scientifica del sapere filosofico, valida non soltanto allora, ma in eterno. In tale filosofia si ravvisa infatti la conoscenza, argomentata in modo logico ed autodimostrantesi, dell’Assoluto.
Naturalmente, pur nella giustificata e dimostrata pretesa di verità eterna, il sistema filosofico hegeliano risente dell’appartenenza ad un preciso tempo storico, come tale quindi non eterno. Per questo motivo ampio spazio viene dato ad una attualizzazione del sistema filosofico hegeliano, ossia ad un suo ripensamento in chiave attuale, sia andando ad individuare i punti deboli di tale sistema, quelli che quindi vanno rivisti e corretti, sia cercando di formulare una concezione dell’idealismo assoluto adatta ai nostri tempi. Tale concezione si fonderà sui principi fondamentali del sistema filosofico hegeliano, ma cercherà di esporre tali principi in una chiave moderna, anche sensibile alle problematiche socio-politiche odierne, diverse evidentemente da quelle di due secoli fa.
Questa operazione di confronto serrato e di attualizzazione della filosofia dell’idealismo classico è necessaria e fondamentale, non solo per presentare tale filosofia in chiave attuale e quindi fruibile al pubblico, anche giovane, dei giorni nostri, ma anche, e forse soprattutto, per dare ai giorni nostri ed ai giovani del nostro tempo quel che ad essi manca: una visione razionalmente dimostrata del mondo, in cui si esplica l’avventura umana, e quindi del senso filosofico di tale avventura.
Noi rigettiamo, infatti, in modo radicale il relativismo contemporaneo, assolutamente incapace di fornire all’umanità ed in particolare ai giovani un orientamento serio e razionale nel mondo della conoscenza e soprattutto dei valori etici e politici. La grande tradizione filosofica ci ha messo a disposizione un vero e proprio tesoro nei suoi grandi classici, sui quali si deve fondare una filosofia contemporanea seria, propositiva di valori autentici e fondati, e non semplicisticamente negativa e negatrice di ogni valore e di ogni sostegno etico all’esistenza umana nel mondo.
Le relazioni pertanto da una parte espongono in modo chiaro e logico il contenuto dei classici in questione, dall’altra mostrano come in tali classici si trovino verità valide oggi quanto e più di allora, accanto naturalmente a parti oramai superate e non più attuali. Come un setaccio occorre filtrare l’eterno vero di questi testi, da quel che valeva soltanto allora, e su tale ‘eterno vero’ sforzarsi di elaborare una filosofia attuale. A tale opera comune di ricerca e di riflessione sul senso e la possibilità di una filosofia attuale scientifica e seria, che si basi sui grandi classici, sono invitati a partecipare tutti coloro che, insoddisfatti dal relativismo contemporaneo, sentano che la nostra ragione non solo ha tutto il diritto di chiedere di più, ma anche tutta la forza di pervenirvi.
Oltre alla riflessione filosofica, orientata all’attualità della filosofia dell’idealismo, il gruppo approfondisce in modo scientifico anche la storia della filosofia da Kant a Hegel, individuando i nodi concettuali più significativi, ma anche più problematici, di quel magnifico periodo della storia della filosofia. Tali problematiche specificamente storiografiche vengono adeguatamente studiate e danno vita a specifici programmi di ricerca e relative pubblicazioni. Insomma la grande tradizione dell’idealismo classico viene indagata sia in senso storiografico che in senso propriamente filosofico ed attualizzante, offrendone pertanto una conoscenza completa a tutto tondo.
Tale conoscenza si rivela fondamentale non solo per chi si senta in sintonia con tale corrente di pensiero ed imposti quindi il proprio modo di concepire la verità in senso idealistico, ma anche per chi, al contrario, non si senta di condividerla. Il mondo contemporaneo è infatti inconfutabilmente uscito da quella grande tradizione filosofica, il cui studio pertanto è assolutamente imprescindibile per chi voglia oggi veramente comprendere “il proprio tempo col pensiero”.
(Dr. Marco de Angelis)