Tutti ad Urbino questo fine settimana per il Congresso Internazionale sulla Filosofia dello Spirito (post del 23 novembre 2015)

“Das Absolute ist der Geist; diß ist die höchste Definition des Absoluten. – Diese Definition zu finden und ihren Sinn und Inhalt zu begreifen, diß kann man sagen, war die absolute Tendenz aller Bildung und Philosophie, auf diesen Punkt hat sich alle Religion und Wissenschaft gedrängt; aus diesem Drang allein ist die Weltgeschichte zu begreifen.”
(Enz. 1830, § 384)
“L’assoluto è lo spirito: questa è la più alta definizione dell’assoluto. – Trovare questa definizione e comprenderne il significato e il contenuto, tale, si può dire, è stata la tendenza assoluta di ogni cultura e filosofia; a questo punto ha mirato coi suoi sforzi ogni religione e ogni scienza; solo questo impulso spiega la storia del mondo.”

Giovedì 25 novembre prenderà l’avvio il Congresso Internazionale di Filosofia, quest’anno dedicato al tema: La Filosofia dello Spirito oggi. Vi saranno relatori nazionali (Rinaldi, Marini, Achella, Morani, Bartoli, Pobbiati), internazionali (Scholtz, Schneider, Posch) ed infine italiani ma attivi completamente (de Laurentiis) o parzialmente (Cammi, de Angelis) anche all’estero. Insomma si prevedono relazioni interessanti ed anche un dibattito vivo, che affronterà le tematiche filosofiche più attuali e discusse a livello mondiale.

Le relazioni del giovedì mattina verteranno sull’opera filosofica di Giacomo Rinaldi. Il pensatore lombardo, docente di Filosofia Morale e Teoretica ad Urbino, ha il proprio punto di forza nel riproporre oggi l’idealismo assoluto di Hegel e nel mostrare come questo sia di gran lunga superiore alle varie filosofie alla moda (relativismo, materialismo, esistenzialismo ecc.) che nella seconda metà del novecento hanno dominato la scena filosofica, senza peraltro condurre a nulla di concreto da un punto di vista storico-filosofico. Da qui la necessità di tornare a Hegel ed in generale ai grandi classici del pensiero metafisico, i quali diventano, ogni anno che passa, sempre più interessanti e sanno ancora parlare all’uomo di oggi, se questi li sa ascoltare.

Il giovedì pomeriggio sarà invece dapprima dedicato all’esposizione di due studiosi di ambito germanico, Schneider (Kassel, Tblisi) e Posch (Vienna), i quali hanno recentemente ritrovato delle Nachschriften. ossia dei quaderni di alcuni allievi di Hegel, riguardanti la Filosofia della Religione. Schneider e Posch sapranno dirci se tali manoscritti portano ulteriori elementi nella nostra conoscenza della Filosofia della Religione del filosofo di Stoccarda.  Completerà il pomeriggio la bravissima studiosa italiana di Hegel Stefania Achella (Chieti, Pisa), già autrice di magistrali traduzioni, anche proprio della hegeliana Filosofia della Religione, nonché di pregevoli ricostruzioni storiche dello sviluppo del pensiero hegeliano sia giovanile sia maturo. Questa volta la Achella si concentrerà sulla Filosofia dello Spirito Soggettivo, una parte della filosofia di Hegel a dire il vero poco studiata, ma che all’epoca, soprattutto per la psicologia, svolse un ruolo fondamentale nel dibattito sulla fondazione della morale nel soggetto, in particolare con riferimento alla teoria kantiana dei moventi appunto psicologici della ragion pratica.

Il venerdì mattina sarà dedicato ad ampliare le prospettive rispetto alla filosofia di Hegel, che pure resta ovviamente il punto di riferimento inconfutabile per qualsiasi filosofia dello spirito odierna. Scholtz (Bochum) ci parlerà della nuova tendenza del mondo anglosassone, ossia la Philosophy of Mind, e della propensione di questa a ridurre qualsiasi evento spirituale alle sue radici cerebrali, il che a giudizio di Scholtz è autocontraddittorio e quindi fallace da un punto di vista filosofico. Marini (Milano) ci parlerà della filosofia dello spirito di Croce, altro autore di cui non si può non parlare, soprattutto in Italia, quando si affronti la tematica in questione. Infine Morani (Vercelli) ritornerà a Hegel da un punto di vista di riforma della dialettica, quindi sicuramente considererà anche altri pensatori dialettici che hanno cercato in qualche modo di perfezionare l’opera del Maestro di Stoccarda.

Il pomeriggio del venerdì sarà ancora dedicato ad approfondire tematiche hegeliane della filosofia dello spirito. In particolare la de Laurentiis (New York) ritornerà alla Filosofia dello Spirito Soggettivo presentandone un’interpretazione originale come Ileformismo. Cammi (Lipsia) invece si dedicherà al sottile e talvolta pericoloso confine tra la logica, la metafisica e la teologia, interrogandosi sul concetto hegeliano di Dio e di Sostanza.

Infine, il mattino del sabato sarà di nuovo dedicato ad un ampliamento delle prospettive rispetto a Hegel, con due giovani studiosi, i quali ci parleranno rispettivamente di Schleiermacher (Bartoli, Roma) e di Kant (Pobbiati, Urbino).

Ogni giornata di studio verrà conclusa da una discussione plenaria tra i relatori, alla quale naturalmente è invitato chiunque desideri frequentare il congresso e quindi anche parteciparvi attivamente prendendo la parola appunto in tali occasioni. In particolare poi sabato mattina, dopo le due relazioni, si discuterà anche della tematica da scegliere per il congresso del 2016, dato che la Cattedra di Filosofia Morale e Teoretica è solita organizzare un congresso di filosofia ogni anno (o quasi), il che la sta facendo diventare uno dei più rinomati centri a livello europeo, se non anche mondiale, per lo studio dell’idealismo filosofico e di tutte le tematiche ad esso inerenti.

Il Congresso verrà filmato e le singole conferenze pubblicate poi sull’omonimo canale youtube del nostro sito (filosofia-urbino.org).

Ecco il programma dettagliato:

Giovedì, 26 novembre 2015

10.00–10.15
Saluto del Rettore dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

10.15–11.15
Prof. Giacomo Rinaldi (Università di Urbino)
Il concetto dello “spirito” e l’etica dell’idealismo moderno

11.30–12.30
Dr. Marco de Angelis (Università di Urbino)
Suggestioni rinaldiane

15.00–16.00

Prof. Helmut Schneider (Università di Kassel e di Tblisi)
Hegels erste Vorlesung über Religionsphilosophie
im Sommersemester 1821

16.15–17.15
Dr. Thomas Posch (Università di Vienna)
Hegels Religionsphilosophie in einer jüngst
entdeckten Fassung von 1824

17.30–18.30
Dr. Stefania Achella (Università di Pescara-Chieti)
Erinnerung’ e ‘Verinnerlichung’: storia e decisione
nella filosofia dello spirito soggettivo di Hegel

18.30-19.00:  Discussione plenaria

Venerdì, 27 novembre 2015

9.00–10.00
Prof. Gunter Scholtz (Università di Bochum)
Die neue Philosophie des Geistes und die Geisteswissenschaften

10.15–11.15
Prof. Alfredo Marini (Università degli Studi di Milano)
Il concetto del mito nella “Filosofia dello spirito” di Benedetto Croce

11.30-12.30
Dr. Roberto Morani (Università del Piemonte Orientale)
Hegel riformatore della dialettica

15.00–16.00

Prof. Allegra de Laurentiis (State University of New York)
Hylemorphism and Hegel’s Account of the Soul

16.15–17.15
Dr. Lorenzo Cammi (Università di Lipsia)
Il Dio della logica. La concezione hegeliana della sostanza

17.30–18.30: discussione plenaria

Sabato, 28 novembre 2015

9.00–10.00
Dr. Gianpaolo Bartoli (Università di Roma “La Sapienza”)
Lo spirito e la legge. L’ermeneutica giuridica di Schleiermacher

10.15–11.15
Dr. Emilio Pobbiati (Università di Urbino)
‘Ragione’ e ‘Religione’ in Immanuel Kant

11.30–13.00: Contributi vari di uditori e studenti, programmazione di nuove iniziative

Buona filosofia a tutti, allora!

(Dr. Marco de Angelis)

NB. Per ogni altra informazione si veda la rubrica ‘Congressi’ di questo sito

 

 

 

 

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